Silvestre Loconsolo è morto. Il partigiano fotografo si è spento all’età di 99 anni a Pessano con Bornago, in provincia di Milano.
PESSANO CON BORNAGO (MILANO) E’ morto all’età di 99 anni Silvestre Loconsolo, partigiano e fotografo. All’età di 22 anni l’uomo è entrato nella Resistenza e ha continuato a raccontare le condizioni di vita degli operai e dei lavoratori con le immagini anche nel dopoguerra.
Finita la battaglia, infatti, Loconsolo è diventato il fotografo della Fiom e della Camera di Lavoro di Milano vivendo in prima persona gli scioperi e le lotte operaie degli anni ’60, ’70 e ’80. Nelle prossime settimane saranno molte le persone che andranno a salutarlo visto che in questi giorni è impossibile per l’emergenza coronavirus.
Il ricordo dell’Anpi di Milano
L’Anpi di Milano ha voluto ricordare con Roberto Cenati il partigiano fotografo: “Silvestre era stato assunto a 14 anni come garzone nella fabbrica ottica Fratelli Koristka, di origine polacca, in via Ampere 45, la più importante azienda di produzione di microscopi e una delle poche industrie di precisioni italiane del periodo. Lì c’era un operaio, appassionato della fotografia e anche della montagna. Quando andava in montagna faceva foto e le portava. Da lì è nata la passione di Silvestre per la fotografia“.
Il ricordo dei partigiani di Pessano con Bornago
Silvestre Loconsolo è stato ricordato anche dai partigiani di Pessano con Bornago, cittadina milanese dove viveva il partigiano: “Uomo che ha speso la propria vita in battaglie a favore della povera gente scrivendo e denunciando le condizioni di lavoro e di vita delle persone più umili, attraverso l’arte della sua fotografia. Un uomo giusto che ci ha resi migliori perché ci ha insegnato che egoismo e indifferenza sfigurano la nostra umanità, un grande democratico perché non ha mai rinunciato alla difesa e alla promozione dei diritti inalienabili della persona. Ci ha lasciato il testimone che non cadrà. Grazie Silvestre“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/AnpiProvincialeDiMilano/